Pandemia COVID-19. Quando e perché usare la mascherina


Che dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sull’uso della maschera per il grande pubblico?  In molti Paesi si è diffuso l’uso di maschere in tessuto, nonostante manchino prove scientifiche che ne dimostrino la reale efficacia. Recenti studi hanno evidenziato che SARS-CoV-2 può essere trasmesso da soggetti pre – sintomatici (soggetti contagiati che non hanno ancora manifestato segni di malattia) e asintomatici (soggetti contagiati che non presenteranno mai segni di malattia). In base a tali evidenze, le Linee Guida OMS sono state aggiornate e l’uso di maschera consigliato in seguenti contesti/situazioni:

  • Rischio di esposizione a SARS-CoV-2.  In particolare: 1) quando vi è evidenza di trasmissione comunitaria con impossibilità di implementare misure di contenimento (tracciabilità di contatti, isolamento/cura di casi sospetti o confermati, test di screening), oppure 2) se il tipo di occupazione prevede stretto contatto con il pubblico (ad es. assistenti sociali, commessi, etc.)
  • Vulnerabilità della popolazione. Anziani, pazienti immunocompromessi o con malattie associate (per es.  Malattie cardiovascolari, diabete, cancro etc.) dovrebbero indossare la maschera
  • Ambito di vita. Si fa riferimento ad aree ad alta densità di popolazione (ad es. campo profughi), o a circostanze in cui non si possa mantenere distanza fisica di 1 metro (ad es. trasporto pubblico)
  • Fattibilità, vale a dire disponibilità e costi delle maschere; accesso all’acqua pulita per poterle lavare e capacità di tollerare eventuali effetti negativi correlati all’uso.

Quali sono i potenziali vantaggi e svantaggi dell’uso della maschera da parte di persone sane?

Vantaggi

  • riduzione del rischio di essere esposti a persone infette, asintomatiche o pre-sintomatiche
  • in contesti non clinici, riduzione della stigmatizzazione di persone che indossano la maschera per evitare la diffusione del virus o di persone che si prendono cura di pazienti COVID-19
  • acquisire un ruolo nel contribuire a fermare la diffusione del virus
  • ricordare al prossimo di non tralasciare altre misure  protettive ( igiene mani e distanziamento)
  • benefici economici  qualora il pubblico voglia creare proprie maschere tessili. In tal modo si può favorire l’integrazione tra singole imprese e comunità, offrire una fonte di reddito per chi le produce, sviluppare cultura in quanto il pubblico è incoraggiato ad accettare misure di protezione. Infine, il riutilizzo sicuro di maschere in tessuto riduce costi e rifiuti, contribuendo alla sostenibilità.

Svantaggi

  • aumentato rischio di auto contaminazione  per manipolazione della maschera (specie se bagnate o sporche) e successivo contatto degli occhi con mani contaminate
  • cefalea, comparsa di lesioni cutanee, difficoltà respiratorie o nel comunicare, senso di disagio oppure senso ingiustificato di sicurezza con conseguente  minor aderenza alle misure preventive
  • scarsa osservanza, specie da parte dei bambini piccoli
  • difficoltà di comunicazione per soggetti che, in quanto sordi, si affidano alla lettura delle labbra
  • difficoltà nell’indossare la maschera da parte di  bambini; persone con malattia mentale o anziani con deficit cognitivo; pazienti asmatici o con problemi respiratori cronici  o che hanno subito traumi facciali o sottoposti a chirurgia maxillo-facciale;  soggetti che vivono in ambienti caldi e umidi.