Diama 1,2,3. Crescere sani nel nord e nel sud del mondo.


Nei Paesi dell’area Sub Sahariana le cause di malnutrizione nel bambino sono molteplici. Tra queste, l’estrema povertà con conseguente scarso accesso al cibo, l’ignoranza su scelte nutrizionali in rapporto a specifici bisogni (gravidanza, allattamento, prime età della vita, etc), il mancato accesso e/o l’inadeguatezza di strutture sanitarie dedicate alla presa in carico.

Nel 2006 UNICEF ha emanato Linee Guida sul trattamento della Malnutrizione Acuta, adottate da numerosi Paesi, compresi quelli dell’area Sub Sahariana.

In linea con quanto proposto a livello internazionale, i volontari di ASPIC onlus hanno deciso di iniziare una collaborazione con gli operatori del Centro Mère Nataline di Koutiala (Mali), mirata all’applicazione del nuovo Protocollo Governativo.

Contemporaneamente, in Italia è stata realizzata attività di sensibilizzazione sul Progetto. Sono stati effettuati Corsi per volontari interessati al problema della malnutrizione nei PVS, e coinvolti gli studenti dell’Istituto d’Arte Passoni in un progetto grafico sulla realtà africana.

Documenti

Periodo

2006-2009

Ente prontore

Regione Piemonte. Settore Affari Internazionali e Comunitari.

Capofila

Comune di Avigliana
(DIAMA 1,2)
ASPIC onlus (DIAMA 3)

Partner

Congregazione Suore del Santo Natale. Koutiala. Mali

Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’adolescenza. Università degli Studi di Torino

Sedi

Centro Mère Nataline.
Koutiala. Mali
Istituto Passoni. Torino

Beneficiari

Bambini 6-59 mesi con malnutrizione acuta e relative mamme/caregiver

Operatori sanitari del Centro Mère Nataline

Relais dei villaggi di Wattorosso e Woloubougou

Studenti dell’istituto d’Arte Passoni di Torino

Coordinatore

Paolo Leoncini