All’inizio di quest’anno, l’amministrazione Trump ha licenziato circa la metà del personale dell’Agenzia per la Ricerca e la Qualità (AHRQ), e ha presentato un piano di ristrutturazione del Servizio Sanitario USA (HHS) che eliminerebbe l’agenzia stessa e assegnerebbe a un nuovo Ufficio Strategico. In aprile, 45 ex presidenti della UPSPTF, insieme a membri e direttori scientifici, hanno mandato al segretario del HHS, Robert F. Kennedy Jr, una lettera straordinaria, denunciando che questo provvedimento implicherebbe di fatto lo STOP all’attività della Task Force. Sebbene i Medici di base usino praticamente ogni giorno le raccomandazioni di prevenzione emesse dalla UPSPTF (US Preventive Services Task Force), la maggior parte di loro non si rende conto dell’imponente numero di personale di supporto che le rende possibili.
Che relazione lega la AHRQ alla USPSTF? A partire dagli anni ’90, la AHRQ, ora sotto minaccia di eliminazione, aveva il mandato di proteggere l’indipendenza scientifica della UPSPTF, di fornire personale e fondi per emettere e mantenere aggiornate più di 140 raccomandazioni su 90 argomenti clinici, e di supportare le sue comunicazioni con le organizzazioni mediche e il pubblico.
Ma non si tratta dell’unica minaccia: molti medici non sanno che il paragrafo dell’Atto per l’Accessibilità alle Cure (ACA), che rende obbligatoria la copertura gratuita dei servizi raccomandati dalla UPSPTF è attualmente a rischio anche lui. Tra i servizi che perderebbero la copertura delle spese troviamo lo screening per il cancro alla mammella, il cancro del colon-retto, la depressione perinatale, il cancro della cervice uterina, la violenza del partner, il cancro del polmone, l’HIV e le epatiti B e C. Inoltre, perderebbero la gratuità anche i farmaci per ridurre il rischio per cancro alla mammella e le statine usate per prevenire le malattie cardiovascolari.
Un recente studio ha trovato che, tra il 2018 e il 2022, 1 americano su 3 e quasi la metà delle donne hanno usufruito gratuitamente dei Servizi di prevenzione come risultato del provvedimento ACA. I ricercatori hanno anche simulato, tramite un modello matematico, l’impatto del mancato accesso ai servizi di prevenzione: potenziale aumento dell’incidenza del cancro colorettale del 5,1% e della sua mortalità del 9,1%. Naturalmente, la mancata partecipazione ai programmi di screening porterebbe anche a un aumento dei costi a lungo termine, data la maggiore incidenza di tumori e i trattamenti più intensivi richiesti da una diagnosi in stadio più avanzato.
È giunto il momento, per i medici e i professionisti sanitari, di alzare la voce, anche quelli che si sono sempre tenuti lontani dai dibattiti politici sull’operato del governo in generale e delle Agenzie della Sanità in particolare. Passare sopra a politiche che i medici sanno mettere a rischio la salute della gente, e voltare lo sguardo altrove, li rende complici. Da qui l’appello ai professionisti a esprimere il loro deciso supporto all’operato della UPSPTF, contattando i rispettivi rappresentanti al Congresso e a controllare se la legislazione del proprio Stato ha adottato l’obbligo dei servizi di prevenzione gratuiti secondo il mandato dell’ACA, consapevoli che il blocco della Task Force e la mancata sostituzione dei suoi compiti, vorrebbe dire per la gente aumento del rischio di malattia, complicanze o morte prematura.
Riferimenti
Kenneth W. Lin. Save the USPSTF. Medscape , May 23, 2025. https://www.medscape.com/viewarticle/save-uspstf-2025a1000cv8
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